Con il Nuovo Bando Autoimprenditorialità (Decreto legislativo 185/2000, Titolo I) sono stati introdotti incentivi per coloro che vogliono avviare un’attività imprenditoriale. L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero (fino a copertura del 75% delle spese ammissibili) per giovani (dai 18 ai 35 anni) e donne che vogliono diventare imprenditori nei settori della produzione industriale, dell’artigianato, della trasformazione di prodotti agricoli, del commercio, dei servizi e del turismo.
Soggetti beneficiari
Potranno beneficiare delle agevolazioni di cui al presente regolamento le imprese:
- costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative;
- la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni ovvero da donne;
- costituite da non più di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- di micro e piccola dimensione.
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni le imprese dovranno:
- essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel Registro delle Imprese;
Il possesso di tali requisiti dovrà essere dimostrato alla data di presentazione della domanda di agevolazione, nel caso di imprese già costituite alla predetta data, ovvero entro quarantacinque giorni dalla data della comunicazione di accesso alle agevolazioni nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche che intendano costituire una nuova società.
Iniziative ammissibili
Saranno agevolabili, fatti salvi i divieti e le limitazioni stabiliti dal regolamento de minimis , le iniziative che prevedono programmi di investimento non superiori a € 1.500.000,00 relativi:
a) alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
b) alla fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
c) al commercio e al turismo;
d) alle attività riconducibili anche a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti:
1) la filiera turistico – culturale, intesa come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
2) l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.
I programmi di investimento dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, pena la revoca delle agevolazioni concesse. Sulla base di motivata richiesta dell’impresa beneficiaria, il Soggetto gestore può autorizzare una proroga non superiore a sei mesi.
Spese ammissibili
Saranno ammissibili alle agevolazioni le spese necessarie alle finalità del programma di investimento sostenute dall’impresa a decorrere dalla data di presentazione della domanda ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche in attesa di costituire la società.
Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- suolo aziendale;
- fabbricati, opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni;
- macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- brevetti, licenze e marchi;
- formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;
- consulenze specialistiche.
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni di cui al presente regolamento saranno concesse ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis e assumeranno la forma di un finanziamento agevolato per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al settantacinque per cento della spesa ammissibile.
Il finanziamento agevolato sarà restituito dall’impresa beneficiaria, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, a decorrere dalla prima delle precitate date successiva a quella di erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso.
Il finanziamento agevolato sarà assistito dalle garanzie previste dal codice civile acquisibili nell’ambito degli investimenti da realizzare per un valore non superiore all’importo del finanziamento concesso, nonché da privilegio speciale.
L’impresa beneficiaria dovrà garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al venticinque per cento delle spese ammissibili complessive.
Nel caso di ritardo nel pagamento della rata di ammortamento, decorrerà, senza necessità di intimazione e messa in mora, un interesse di mora pari al tasso ufficiale di riferimento (TUR) vigente alla data di scadenza della rata, maggiorato di tre punti percentuali.
Il Soggetto Gestore comunicherà tempestivamente, con avviso da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, l’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili e restituirà alle imprese che ne facciano richiesta, e le cui domande non siano state soddisfatte, l’eventuale documentazione da esse inviata a loro spese.
Istruttoria delle domande e criteri di valutazione
Le domande di agevolazione saranno presentate al Soggetto Gestore, che procede, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione, all’istruttoria delle domande sulla base dei seguenti criteri valutazione:
- adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dai soci, per grado di istruzione ovvero pregressa esperienza lavorativa, rispetto alla specifica attività prevista dal piano d’impresa;
- capacità dell’iniziativa di presidiare gli aspetti del processo tecnico-produttivo e organizzativo;
- introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale;
- potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio competitivo dell’iniziativa proponente e relative strategie di marketing;
- sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa, con particolare riferimento all’equilibrio e alla coerenza nella composizione interna delle spese ammissibili.
Le domande di agevolazione, complete dei dati richiesti, saranno istruite in tempo utile perché possano essere deliberate entro sessanta giorni dalla data di presentazione dell’istanza o di completamento della stessa. Nel caso di esito negativo delle attività istruttorie, la domanda sarà rigettata previa comunicazione.
L’erogazione delle agevolazioni avverrà su richiesta dell’impresa beneficiaria in non più di tre stati di avanzamento lavori (SAL), il primo dei quali non può essere inferiore al venticinque per cento dei costi ammessi. Nel caso in cui le agevolazioni siano erogate in relazione a due o tre SAL, l’ultima erogazione non potrà essere inferiore al dieci per cento dei costi ammessi.
L’ultima erogazione sarà effettuata a seguito di un accertamento presso l’unità produttiva da parte del Soggetto Gestore, volto a verificare l’avvenuta realizzazione del programma di investimento, e previo ricalcolo delle agevolazioni spettanti sulla base dell’esito delle verifiche sulle spese effettivamente sostenute. Il Soggetto Gestore provvederà a richiedere all’impresa beneficiaria le somme erogate ed eventualmente non spettanti.
Per ciascuna richiesta di erogazione dovrà essere presentata idonea documentazione, relativa all’attività svolta e alle spese sostenute, comprensiva delle fatture quietanziate. È fatta salva la possibilità per l’impresa beneficiaria di richiedere al Soggetto Gestore l’erogazione di una prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione, non superiore al venticinque per cento, su presentazione di idonea garanzia.
Le agevolazioni di cui al presente regolamento non saranno cumulabili con altri aiuti pubblici concessi per le medesime spese, incluse le agevolazioni concesse sulla base del regolamento de minimis .
Le domande di agevolazione, corredate dei piani di impresa e della documentazione potranno essere presentate al Soggetto Gestore (Invitalia), tramite la piattaforma informatica, a partire dal giorno 13 gennaio 2016.
Qualora vogliate ricevere uno studio gratuito di pre-fattibilità sulla richiesta di contributo e/o usufrurie della nostra consulenza in sede di presentazione della domanda di agevolazione al Soggetto Gestore (Invitalia) inviateci una mail o contattateci tramite la sezione Contatti del nostro sito.