A partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2017 sarà possibile presentare le domande di agevolazione a valere sulla legge 181/89. L’incentivo è finalizzato al rilancio delle aree colpite da crisi industriale e di settore.
Finanzia iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione.
Gli incentivi sono stati riavviati con la pubblicazione del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 giugno 2015, con importanti novità:
- sono finanziabili anche i programmi di investimento per la tutela ambientale, il turismo e i progetti di innovazione organizzati.
I programmi di investimento per la tutela ambientale devono avere l’obiettivo di:
a) innalzare il livello di tutela ambientale che deriva dalle attività dell’impresa;
b) consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione Europea che innalzano il livello di tutela ambientale;
c) ottenere una maggiore efficienza energetica;
d) favorire la cogenerazione ad alto rendimento;
e) promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;
f) risanare i siti contaminati;
g) riciclare e riutilizzare i rifiuti prodotti da altre imprese.
L’incentivo è rivolto ad imprese già operative o start-up costituite in forma di società di capitali, comprese le società cooperative e le società consortili.
La Legge 181/89 finanzia programmi di investimento produttivo o programmi per la tutela ambientale, completati eventualmente da progetti per innovare l’organizzazione intesa come l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne di un’impresa.
Gli investimenti devono prevedere spese per almeno 1,5 milioni di euro.
a) nuove unità produttive che adottino soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative;
b) l’ampliamento e/o la riqualificazione di stabilimenti esistenti attraverso la diversificazione della produzione con nuovi prodotti aggiuntivi o il cambiamento radicale del processo produttivo;
c) la realizzazione di nuove unità produttive o l’ampliamento di quelle esistenti che forniscano servizi turistici;
d) l’acquisizione uno stabilimento o di alcune sue parti (macchinari, attrezzature, ecc.).
a) manifatturiero;
b) estrattivo di minerali da cave e miniere;
c) produttivo di energia o di tutela ambientale;
d) dei servizi alle imprese;
e) dello sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva.
Le agevolazioni finanziarie possono coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile con:
- contributo a fondo perduto in conto impianti
- contributo a fondo perduto alla spesa (per le imprese che presentano un progetto per l’innovazione dell’organizzazione).
- finanziamento agevolato.
Il finanziamento agevolato in Puglia opera nei seguenti comuni in cui deve essere ubicata la struttura produttiva:
Accadia, Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Alberobello, Altamura, Arnesano, Ascoli Satriano, Bari, Barletta, Binetto, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Bovino, Calimera, Campi Salentina, Candela, Caprarica di Lecce, Capurso, Carapelle, Carmiano, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Castellaneta, Castelluccio dei Sauri, Castri di Lecce, Cavallino, Cellamare, Conversano, Copertino, Deliceto, Foggia, Francavilla Fontana, Ginosa, Gioia del Colle, Grumo Appula, Guagnano, Laterza, Lecce, Lequile, Leverano, Lizzanello, Locorotondo, Martignano, Martina Franca, Melendugno, Mesagne, Modugno, Mola di Bari, Monteleone di Puglia, Monteroni di Lecce, Mottola, Noci, Novoli, Ordona, Oria, Orsara di Puglia, Orta Nova, Palagianello, Palagiano, Palo del Colle, Panni, Putignano, Salice Salentino, Sammichele di Bari, San Cesario di Lecce, San Donato di Lecce, San Pietro in Lama, San Severo, Sannicandro di Bari, Sant’Agata di Puglia, Santeramo in Colle, Squinzano, Sternatia, Surbo, Toritto, Trepuzzi, Triggiano, Troia, Valenzano, Veglie, Vernole.
Per informazioni circa la fattibilità e la presentazione della domanda di finanziamento contattateci tramite la scheda CONTATTI del nostro sito al fine di effettuare uno studio gratuito di pre-fattibilità sul Vs. progetto.